Le allergie alla frutta secca, come le mandorle, possono causare sintomi gravi. L’allergia compare presto nei bambini, e con il tempo può estendersi ad altra frutta secca, e anche alle arachidi, anche se appartengono alla famiglia dei legumi.
Le mandorle si trovano in molti prodotti alimentari e non: oltre alle mandorle in quanto tali, si possono trovare sotto forma di olio o di farina. Le mandorle sono l’ingrediente principale di alcuni dolci o preparati italiani, come il marzapane.
Le mandorle, o loro tracce, si possono trovare in numerosi prodotti alimentari, per la presenza dell’ingrediente o per contaminazione.
Se vostro figlio è allergico alle mandorle, quando mangia fuori caso è opportuno valutare l’utilizzo di mandorle nel piatto, oppure in altri piatti preparati in cucina, perché la contaminazione attraverso gli utensili utilizzati può scatenare una reazione allergica. Ristoranti etnici, come quelli asiatici o arabi, con utilizzo abituale di mandorle, hanno un rischio maggiore.
Le mandorle vengono utilizzati spesso anche in prodotti dermatologici, saponi, detergenti e detersivi, per cui sono possibili anche reazioni da contatto.
Come gestire l’allergia alle mandorle per vostro figlio?
- leggete bene le etichette degli alimenti e dei prodotto (detergenti, detersivi, creme) per verificare la presenza di mandorle
- Se mangia fuori casa, verificate o fate verificare la presenza di mandorle nella ricetta, o l’utilizzo di mandorle in altre preparazioni che potrebbero aver causato una contaminazione.
- Informate educatori, allenatori e chiunque interagisca con vostro figlio la sua allergia, e istruiteli sui comportamenti da seguire se vostro figlio ha reazioni gravi.